March 2011 Update/it

From Strategic Planning

 

Ciao!

Quello che Wikimedia ha realizzato nell'ultimo decennio è affascinante, ed è tutto merito vostro. Grazie per essere così fantastici.

Sono Sue Gardner e sono alla guida della Wikimedia Foundation – una fondazione no profit con sede a San Francisco che conta uno staff di sessanta persone. Noi paghiamo il conto della banda di connessione, compriamo i server e forniamo supporto legale ai progetti Wikimedia. Inoltre sviluppiamo le soluzioni tecniche e sociali che aiutano il vostro lavoro. Lo scopo di questa nota è di informarvi di alcuni lavori che abbiamo pianificato, nonché di condividere alcuni nuovi dati relativi alle tendenze che stanno caratterizzando la comunità dei contributori (editor).

Lasciatemi iniziare contestualizzando le cose. I progetti Wikimedia risultano essere floridi da ogni punto di vista: il numero di lettori continua a crescere – i progetti Wikimedia sono ora al servizio di più di 400 milioni di persone al mese. Il numero totale di voci, e la qualità di queste voci, continua a salire. Ogni anno sempre più persone, rispetto al passato, decidono di effettuare donazioni. E il materiale dei progetti continua a propagarsi liberamente: è visibile in mappe e social network; è anche disponibile su dispositivi mobili, tablet ed e-readers; è copiato da un numero infinito di siti e usato in moltissimi modi diversi. Queste sono tutte buone notizie.

Ma una parte del mio lavoro consiste nel porre attenzione per scoprire i problemi. Per questo, qualche mese fa, la Wikimedia Foundation ha commissionato alcune ricerche per comprendere meglio le dinamiche interne delle nostre comunità. Il risultato è l'Editor Trends Study (risultati),[1] che ha studiato cinque versioni di Wikipedia nelle seguenti lingue: inglese, tedesco, russo, francese e giapponese.

Come potrete notare i risultati dello studio sono ancora un po' grezzi: non tutti i dettagli sono perfettamente limati. Questo non è un caso. Abbiamo scelto di condividere quanto è stato individuato appena possibile, cosicché voi possiate aiutarci a interpretare e comprendere i risultati che abbiamo raggiunto fino a questo momento, e iniziare a discutere con gli altri nella vostra comunità su come rispondere agli stessi. Abbiamo anche reso accessibile il codice usato per compiere lo studio, in modo che possiate verificare la metodologia, guardare i dati da angolature diverse, o esaminare altri progetti in altre lingue.

Cosa abbiamo imparato

Ecco cosa pensiamo che l'Editor Trends Study ci dica: tra il 2005 e il 2007, i nuovi arrivati hanno iniziato ad avere problemi reali nel prendere parte con successo alla comunità di Wikimedia. Prima del 2005, nella Wikipedia in lingua inglese circa il 40% dei nuovi editor rimaneva attivo un anno dopo la prima modifica (il primo edit). Dopo il 2007, solo il 12-15% circa dei nuovi editor era ancora attivo un anno dopo il primo edit. Dopo il 2007, molte persone stavano ancora provando a diventare contributori di Wikipedia; quello che è cambiato è che sempre più spesso non riuscivano ad integrarsi nella comunità di Wikipedia, e la percentuale di abbandoni è cresciuta velocemente. È diventato sempre più difficile entrare nella comunità Wikimedia.

Questi andamenti generali sono emersi anche nelle altre versioni linguistiche che abbiamo studiato.

Il grafico riportato di seguito, tratto dallo studio, mostra abbastanza chiaramente quanto detto per la Wikipedia in lingua inglese. Quello che mostra è il numero dei contributori attivi (in blu) confrontati con la percentuale dei contributori che si sono registrati in quel mese e che erano ancora attivi un anno dopo (in rosso).[2] Si noti che questi trend rimangono veri anche quando si guarda ai nuovi utenti che hanno compiuto almeno 50 modifiche – non si tratta soltanto di un aumento nelle prove di modifica e nel vandalismo.

Tasso di mantenimento dei nuovi wikipediani (10 edit completati) dopo un anno vs. il numero totale dei contributori attivi (>=5 edit/mese) per la Wikipedia in lingua inglese

Il nostro nuovo studio mostra che le nostre comunità stanno invecchiando, probabilmente come diretto risultato di questi trend. Non intendo dire che l'età media dei contributori stia aumentando: sto parlando dell'anzianità di servizio. I neofiti stanno diventando una percentuale sempre più piccola del numero totale dei contributori ed anche il numero assoluto di nuovi arrivati è in discesa. Questo è un problema per tutti, perché significa che gli editor esperti devono far fronte ad un sempre crescente carico di lavoro, e le posizioni di burocrate e amministratore stanno diventando sempre più impegnative da occupare. I Wikipediani esperti hanno osservato questi cambiamenti per anni: questa è la prima volta che ci sono dati che sostengono quanto hanno detto.

Basandoci su questa ed altre ricerche (trovate i link più in basso), ecco quello che pensiamo stia succedendo. Quando le comunità di successo diventano davvero grandi, naturalmente soffrono difficoltà crescenti. Nuove persone affluiscono, creando un effetto Settembre Eterno, nel quale la comunità esistente si sforza di integrare i nuovi arrivati pur dandosi da fare, allo stesso tempo, per continuare il suo lavoro. Lo fa sviluppando meccanismi di difesa e auto-riparazione – che nel nostro caso, si sono concretizzati in cose come i rollback supportati da script e bot (in particolare della Wikipedia in lingua inglese, NdT), cancellazioni, avvisi agli utenti e linee guida e regole complesse. Tutti questi meccanismi sono ovviamente utili – dopo tutto, sono stati sviluppati per una ragione, in risposta a problemi reali. E fanno il loro lavoro: effettivamente aiutano con successo i contributori esperti a preservare e mantenere la qualità. Ma per i nuovi arrivati hanno anche fatto diventare la possibilità di unirsi sempre più difficile, cosa che ha costretto gli utenti esperti a lavorare sempre più duramente. Le persone mi ricordano che partecipare nel 2001, 2003 o 2005 era più soddisfacente — e più divertente! — di quanto non lo sia oggi. Credo che un po' di questo sia normale nostalgia. Ma penso che in parte sia vero.

L'apertura genera partecipazione

Credo che abbiamo bisogno di far sì che il partecipare torni ad essere divertente per tutti: sia per i nuovi contributori che per quelli esperti. Alcuni di voi si chiederanno se possiamo farlo senza compromettere la qualità. La mia opinione personale è che questa sia una falsa scelta, e una trappola. La qualità e l'apertura vanno di pari passo: se non fosse vero, Wikipedia non esisterebbe, non sarebbe potuta esistere! Wikipedia è la più grande, la migliore e la più usata risorsa di informazione mai compilata nella storia umana. L'apertura funziona.

Quindi. Quando i meccanismi di controllo della qualità fanno male a chi arriva in buona fede, la risposta è "migliori sistemi di controllo della qualità", che supporteranno la qualità ed allo stesso tempo causeranno meno danni involontari. L'afflusso di nuovi contributori alleggerirà il carico di lavoro, e renderà tutto lo sforzo più piacevole, per tutti. Inoltre, credo che abbiamo bisogno di alzare il volume sulle attività che aiutano ad acculturare i nuovi utenti e che fanno sentire tutti apprezzati e benvenuti.

Ecco alcune questioni alle quali stiamo pensando.

I nuovi editor dovrebbero essere incoraggiati a condividere più di loro stessi attraverso le loro pagine utente, così che le persone in buona fede possano essere individuate e possano essere supportate e incoraggiate più facilmente? Dovremmo costruire più meccanismi automatici per esprimere apprezzamento gli uni per gli altri? Dovremmo costruire tool automatici per connettere i nuovi arrivati con dei mentori esperti? Abbiamo bisogno di tutorial migliori? Dovrebbero essere incoraggiati degli spazi semi-pubblici di prova, come sulla Wikipedia in lingua russa, per dare alle nuovi voci una possibilità di essere incubate invece di essere cancellate? Cos'altro dovremmo fare?

Questo lavoro è importante. Sarà un successo se voi — l'anima e il cuore dei progetti, le persone che sono più attive e più esperte — lavorerete insieme, con la Wikimedia Foundation e con ciascun altro, per farlo diventare realtà. La Wikimedia Foundation vuole le vostre idee, la vostra esperienza e il vostro supporto. E speriamo anche che vi parlerete l'un l'altro. Questo è come l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra storia, l'apertura sempre maggiore delle nostre comunità, mentre ci assicuriamo di creare una risorsa di qualità sempre crescente per tutto il mondo.

Il prossimo anno

In febbraio, abbiamo presentato il piano strategico della Wikimedia Foundation, che imposta le nostre priorità di lungo termine. Basandoci sul piano strategico, abbiamo realizzato un'analisi completa delle nostre priorità di prodotto, il Product Whitepaper (il Libro bianco del prodotto, NdT).

I dati dello studio sugli editor ci informano su dove dobbiamo concentrare l'attenzione per il prossimo anno. In generale, le nostre principali priorità sono puntate sulla crescita della comunità, per creare un ambiente che sia vario e accogliente per chiunque voglia aiutare. Alcuni progetti vogliono aumentare il flusso in entrata e la varietà dei nuovi editor, ma dobbiamo anche simultaneamente aumentare il tasso di mantenimento. Qui di seguito trovate le aree sulle quale concentreremo i nostri sforzi quest'anno:

  1. Creare un editor visuale: Stiamo creando un nuovo ambiente di modifica per i progetti Wikimedia che sia più semplice da usare e non richieda agli utenti di imparare una speciale sintassi wiki. Questo lavoro è appena all'inizio, e il nuovo Lead Architect, Brion Vibber, giocherà un ruolo chiave nell'aiutarci a rendere la nostra piattaforma software pronta per questo grande cambiamento. Questo è un progetto a lungo raggio: è un cambiamento consistente, ma dobbiamo iniziare ora, per far crescere assieme una comunità più aperta e più variegata.
  2. Migliorare l'esperienza dei nuovi arrivati: stiamo facendo una serie di tentativi, a livello sia tecnico che di comunità, per migliorare l'esperienza dei nuovi contributori in buona fede. Questi spaziano da strumenti per esprimere l'apprezzamento fino ad esperimenti riguardanti il mentoring (imparando da esperienze come il programma di mentoring della Wikipedia in lingua tedesca e l'incubatore di articoli della Wikipedia in lingua russa), per pensare a come migliorare l'interfaccia con i nuovi utenti. Il nostro intento è di attuare molti esperimenti paralleli ogni settimana, e di riportare in modo continuativo le lezioni imparate alla comunità e nel processo di sviluppo dei nostri prodotti. Creeremo un gran numero di pagine dove potrete dare il vostro contributo, ma sentitevi liberi di commentare direttamente nella discussione di questa pagina.
  3. Appoggiare la crescita della comunità nei paesi in via di sviluppo: crediamo che molta della crescita futura nei nostri progetti proverrà da luoghi come l'India, il Brasile, il Medio Oriente e l'Africa, e vogliamo essere lì ora, aiutando le comunità a crescere attorno alla missione di Wikimedia per la conoscenza libera. Stiamo aiutando a catalizzare le comunità, attraverso attività sia online che di persona. Stiamo anche contribuendo a rimuovere le barriere tecniche nell'immissione e visualizzazione del testo per molte lingue. In questo momento molte azioni sono in discussione e coordinate sulla pagina Meta dei programmi per l'India, la mailing list per l'India, la pagina Meta del Brazil Catalyst Project e la mailing list per il Brasile. WMF ha anche espanso il programma di sovvenzioni per supportare la comunità globale e le iniziative dei "capitoli" locali.
  4. Servire il pubblico su tutti i dispositivi: che si usi uno smartphone, un telefono di fascia bassa, un tablet, o si voglia un accesso offline, si dovrebbe poter avere la migliore esperienza possibile. Questo è essenziale per raggiungere miliardi di nuovi utenti, e per permettere di contribuire a persone che non toccheranno mai un PC. Stiamo impostando questo lavoro giusto ora, ma puoi leggere altro sulla nostra strategia in questo campo.
  5. Creare un'esperienza gradevole per contribuire e rivedere i contenuti multimediali: immagini, suoni e video rendono i nostri progetti più ricchi e migliori, e sono aree dove stiamo vedendo una forte crescita nel numero di contributori, nella qualità e nella quantità. Possono essere anche delle possibilità di ingresso leggere: rampe per un coinvolgimento più profondo. Abbiamo iniziato questo lavoro con il progetto per l'usabilità multimediale (vedi il resoconto), ma non abbiamo ancora finito. Per evitare di creare una tensione fra qualità e flusso in ingresso, adotteremo un doppio approccio che porti anche a nuovi strumenti per la revisione e la moderazione che siano progettati perché siano sia altamente efficaci che dotati di una consapevolezza sociale.

Continueremo ad investire in altre aree, compreso un miglioramento dei sistemi di discussione, degli strumenti per il controllo della qualità e della categorizzazione, e dell'aspetto del prodotto per l'uso offline. Ci sono anche importanti interventi di miglioramento sull'infrastruttura generale del sito su cui stiamo lavorando. Ma i cinque citati sopra sono i nostri progetti prioritari, quelli che spingeremo con tutte le nostre forze quest'anno.

Collaboreremo con i "capitoli" Wikimedia di tutto il mondo per portare avanti questo lavoro e, in definitiva, il nostro successo dipende dalla collaborazione con voi.

Per favore, lasciatevi coinvolgere: guardate i dati e la ricerca, unitevi ai nostri progetti attivi, aiutateci a rendere la nostra tecnologia e i nostri processi migliori. Siate audaci e fate qualcosa di inaspettato - ognuno è un leader.

Grazie per l'attenzione. In attesa delle vostre idee.

Sue Gardner
Direttore esecutivo di "Wikimedia Foundation"

Note

  1. L'Editor Trends Study è stato condotto da Diederik van Liere e Howie Fung e supervisionato da Erik Moeller. L'Editor Trends Study è stato completato il 10 marzo 2011.
  2. Per un resoconto più analitico dei gruppi di editor individuali rispetto al tempo e per i dati da altre versioni linguistiche, si veda direttamente lo studio.

Altre letture

Diederik van Liere e Howie Fung, Editor Trends Study, marzo 2011.

Bongwon Suh, Gregorio Convertino, Ed H. Chi, Peter Pirolli, "The Singularity is Not Near: Slowing Growth of Wikipedia", in Proc. of WikiSym 2009, ottobre 2009, Florida, USA.

Nel novembre 2009, l'utente WereSpielChequers ha condotto lo studio Wikipedia:Newbie treatment at Criteria for speedy deletion sulla Wikipedia in inglese, in cui Wikipediani di lungo corso si sono finti neofiti per provare l'esperienza del processo di cancellazione immediata visto con gli occhi dei nuovi arrivati. L'esperimento in sé è stato controverso, e un critico ha detto "Non credo che nessuno stia negando seriamente che c'è un problema con il modo in cui vengono trattati gli ultimi arrivati".

Nel dicembre 2009, Mark Graham, Research Fellow presso l'Oxford Internet Institute, ha pubblicato un'analisi della copertura tramite geotag della Wikipedia in inglese, da cui risulta che la copertura di Africa e Cina è estremamente ridotta. Graham ne ha concluso che "è chiaro che siamo ben lontani dal terminare gli argomenti di cui scrivere".

Il sondaggio sugli ex-contributori, pubblicato nel febbraio 2010, ha scoperto che circa la metà dei 1200 ex-contributori hanno smesso di editare per ragioni personali. Circa un quarto ha affermato di aver smesso per problemi con la comunità, comprese interazioni con altri editor a loro dire ostinati o prevenuti o prepotenti.

Shiju Alex ha creato una relazione statistica sulle Wikipedia in lingue indiane per il 2010, in cui osserva che la creazione di voci in molte di queste Wikipedia è rallentata, e che "sempre più comunità hanno iniziato a concentrarsi più sulla qualità che sulla quantità".

Nel febbraio 2011 Sue Gardner ha pubblicato un post sul suo blog in cui raccoglieva commenti di donne circa le loro esperienze nell'editare Wikipedia, selezionate dalle dozzine di discussioni online scaturite dopo l'articolo del New York Times sulla disparità sessuale nella comunità wikimediana.

Il Wikimedia fellow Lennart Guldbrandsson e l'Head of Public Outreach Frank Schulenburg hanno lanciato il progetto per il miglioramento della creazione dell'account che punta ad aumentare il numero di persone che creano un account e cominciano davvero ad editare.

L'utente Kaldari ha creato uno script chiamato Wikilove – con l'obiettivo di incoraggiare il WikiLove all'interno di Wikipedia, rendendo semplice l'aggiunta di premi e regali alle pagine di discussione degli utenti. Dovreste installarlo! Usatelo! :)